Ricordi che lasciano senza parole, quelli di Alba Parietti sulla madre, Grazia Dipietromaria scomparsa sei anni fa. La soubrette racconta tutto in una lunga intervista monografica rilasciata a Paola Perego nel corso di “Domenica in”. Aveva già raccontato, dopo la scomparsa della mamma, di avere avuto il rimpiato di non averla compresa fino in fondo: “Aveva un grande disagio, io questo disagio lo vivevo come una vergogna”. La madre di Alba Parietti era schizofrenica.
(Continua a leggere dopo la foto)
nel faccia a faccia con la Perego, Alba si è raccontata, come non aveva mai fatto:
“Mia madre aveva una patologia che all’epoca non era facile da affrontare. Vivere con qualcuno con la schizofrenia era visto malissimo. Ma la follia di mia madre, che ho ereditato, è la cosa più bella che ho: la tengo sotto controllo, ci convivo e ne sono fiera. È una forma di altissima intelligenza”.
Qualche anno fa la Parietti aveva pubblicato la lettera alla madre, che ha commosso tutti:
“Quante volte ho desiderato avere una mamma diversa, più banale, normale, meno complessa, più facile da capire. Avevo il terrore di vedere che non eri la mamma che tutti gli altri avevano. Te l’ho rinfacciato, ti ho gridato il mio odio per le nostre incomprensioni, per le tue manie”.
(Continua a leggere dopo la foto)
Poi a conclusione dell’intervista, un immancabile passaggio su Christopher Lambert con cui negli ultimi tempi c’è stato un ritorno di fiamma:
“Lui è uno che trascina e usa le parole con disinvoltura. Ti dice ti amo, ti dice che vuole sposarti. Lo fece vent’anni fa e lo ha fatto anche questa volta. Ma io adesso sono più cinica e lucida. Saremo sempre grandi amici e ci vorremo sempre bene come amici”.
(Continua a leggere dopo la foto)
Alba Parietti ci tiene molto a sottolineare il fatto di essere una donna indipendente e felicemente single:
“Sono partita da una famiglia normale, mi sono costruita da sola e non ho mai accettato compromessi. Ho guadagnato soldi meritandoli, senza mai aver avuto posizioni di favore. Se molte donne, invece di rincorrere uomini con i soldi, pensassero che fosse importante guadagnarseli, che tu faccia la commessa, o qualsiasi lavoro, sono soldi guadagnati che fanno libertà. I soldi portano anche una grande schiavitù se tu decidi di venderti”.
E riguardo al sesso, racconta le sue debolezze e la sua virtù:
“Il sesso conta e ha contato molto su di me. Sono stata anche schiava di relazioni tutte incentrate sul sesso, oggi però lo pratico con distacco perché non è più una mia priorità. Si può fare sesso fino a novant’anni, ma sarebbe meglio parlarne meno. Non bisogna per forza parlare di sesso”.
{loadposition intext}
