Pupo, la confessione arriva solo oggi. Forse è stata la figura più apprezzata dell’edizione 2020 del Grande Fratello Vip, Pupo nelle vesti di opinionista del reality show al fianco della splendida Wanda Nara, ha dato l’ennesima prova di professionalità, simpatia e discrezione. Ma la confessione arriva solo oggi sul passato di Pupo, che parla senza veli durante un’intervista rilasciata a AdnKronos.
Nonostante una carriera televisiva e professionale ricca di successo e di soddisfazioni, anche nella vita di Pupo i problemi non sono mancati. Si parla di debiti, una crisi economica fonte di un periodo di forte depressione. Le dichiarazioni di Pupo fanno riflettere e sono rivolte anche a chi, come lui, ha sofferto di quella particolare forma di dipendenza. (Continua a leggere dopo la foto).

“Era la fine degli anni ’80. Avevo perso tutto, ero pieno di debiti e mi avevano pignorato la casa. La banca mi chiedeva cinquanta milioni, e io non li avevo“. Un momento che ha segnato profondamente la vita di Pupo e poi la dipendenza dal gioco d’azzardo, la soluzione illusoria a quei problemi, che però lo ha condotto a conoscere il buio della depressione. (Continua a leggere dopo la foto).

“Cercai fortuna al Casinò. Persi altri 40 milioni. Così al ritorno mi fermai sul cavalcavia tra Toscana e Emilia, e andai verso il viadotto”. Ma un segno poi è arrivato a illuminare quel tunnel che sembrava essere del tutto privo di luce: “Improvvisamente passò un camion, e lo spostamento d’aria della sua velocità mi risvegliò dal torpore”. (Continua a leggere dopo la foto).

Talvolta basta davvero poco per risvegliare la mente da un torpore. Un piccolo segnale, un gesto, e la vita può essere messa in salva, basta cercare quella risposta dentro di noi: “Mi ha salvato la vita. Da quel momento ho iniziato a recuperare tutto”. Un tunnel che una volta superato ha lasciato anche un insegnamento: “Saper sopportare l’attesa di qualche risposta è decisivo, perché proprio in quei momenti si fanno gli errori più gravi. La sofferenza è un diavolo causato anche dalle attese, che sanno lacerarti. Io sono riuscito a gestirle entrambe”.