“Ho lividi dappertutto: occhi, labbro, schiena, braccia”. E ancora: “Str***”. Inizia così la denuncia via social pubblicata poco fa su TikTok da uno dal celebre cantante. Uno dei personaggi più seguiti sia dai giovani che dagli adulti con 3,5 milioni di fedelissimi follower.
Il noto influencer ha raccontato una fatto scioccante. Nel video mostra i risultati di quello che gli è successo. “A testa alta” è il titolo del video. Sono tanti i messaggi di sostegno pubblicati nei commenti dai suoi fan. Ma andiamo per gradi.
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“Mi hanno pestato”. Orrore sul cantante, denuncia scioccante
“Mi hanno pestato, in cinque. Vigliacchi”, racconta Pietro Morello, una delle celebrità del web, impegnata soprattutto sul fronte sociale. Pietro ha 25 anni ed è un musicista,. Nonostante la sua giovane età è noto per le sue attività benefiche a favore dei bambini in ospedale e per le missioni in Africa. “Urlavano il mio nome e il mio cognome, quindi sapevano benissimo chi fossi, ma questo non conta niente. Quello che non ho capito è: perché?”

Pietro ha un sospetto. Lo spiega nel video, ipotizzando che si tratti di una sorta di spedizione punitiva, legata ad alcuni suoi precedenti contenuti pubblicati sul web: “È perché ho detto ‘fascisti’ in un video? O perché ho detto che l’omofobia è una malattia? Così confermate solo una delle idee in cui credo di più in assoluto, ovvero che le parole e la cultura, se usate bene, possono fare molta più paura delle botte”.
“Bravi. Bravi” continua il tiktoker, “così confermate solamente una delle cose in cui credo di più in assoluto: che le parole e la cultura, se usate bene, possono fare molta più paura delle botte. Stronzi”.

I fan, intanto, sono sconvolti: “Ragazzi, se le persone arrivano a picchiare un ragazzo come Pietro, stiamo proprio fallendo come società. È veramente grave”, scrive uno. Un altro incalza: “Ma noooooo, Pietro! Mi spiace tantissimo e, da mamma, ancora di più! Che tristezza” E ancora: “Un abbraccio, Pietro. Non ci sono parole. È una società malata e un’Italia malata“. Un altro esclama: “Che infami. Quando non si hanno parole. Spero che li trovino e vengano condannati“.