In tanti lo seguono, circa un milione di persone. Lui si chiama Vincenzo Maisto ma sui social tutti lo conoscono come “Il signor distruggere”. Oggi purtroppo non parliamo di un suo post al vetriolo contro le mammine ‘pancine’ o qualche antivaccinista/negazionista, oggi parliamo di lui. Purtroppo Vincenzo, classe 1985, ha perso il padre in un modo davvero atroce. Siamo in provincia di Napoli dove il padre del famoso blogger viveva da solo.
È lo stesso scrittore e fenomeno social a raccontare cosa è accaduto: “Questa mattina mio padre (che viveva da solo in provincia di Napoli) – scrive il blogger – aveva la febbre e non riusciva a respirare, mia sorella è andata ad aprire la porta all’ambulanza e lo hanno trovato morto in bagno. Ne consegue che questa pagina non sarà aggiornata, almeno per oggi”.
Non è chiaro se l’uomo fosse o meno affetto da Covid. Tuttavia la testimonianza di Maisto dimostra l’estrema difficoltà che il 118 sta incontrando in queste settimane nel gestire tutte le richieste di aiuto e il livello di congestione degli ospedali”. In quasi tutta Italia la situazione è la stessa, anche se è al nord la situazione più disperata. (Continua a leggere dopo la foto)
Un articolo del Corriere della Sera testimonia che 3 ambulanze su 4 nel capoluogo lombardo sono chiamate per sospetti Covid e quindi per i sintomi legati al virus. Ed anche per il papà del Signor distruggere la situazione è la stessa: febbre, crisi respiratorie e quindi ambulanza, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. (Continua a leggere dopo la foto)
Misto, plurilaureato, ha iniziato la sua carriera criticando le leggi e le battute del Ministro Fornero, ha proseguito parlando dei precari e del mondo del lavoro. Infine si è lanciato anche come opinionista contro i personaggi famosi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le sue critiche, sebbene cattive, sono condotte con arguzia e intelligenza e nonostante le molte querele ha pubblicato diversi libri raccogliendo gli scritti del suo sito: Distruggere i sogni altrui esponendo la realtà oggettiva (2015), Mamme vegane contro l’invidia (2016) e Pancine d’Amore (2018). Nel 2017 ha vinto il Macchianera Internet Award, un premio come miglior blogger, battendo Selvaggia Lucarelli e Mentana. Una brutta perdita per un grande dei nostri tempi, così, anche noi, ci stringiamo attorno al suo dolore.
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