Lei si chiama Lindsey Swift e, se un mese fa fu protagonista di una vicenda piuttosto spiacevole, oggi torniamo a parlare di lei per un motivo bello. Ma prima facciamo un passo indietro: Lindsey, un mese fa, pubblicava su Facebook una lettera aperta in cui attaccava un camionista per averla derisa mentre faceva jogging. Il camionista in questione deve essere stata proprio una ‘’personcina a modo’’ visto che aveva preso in giro la ragazza per essere grassa e che lo aveva fatto in modo orribile. Già, perché lui la seguiva con il furgone cantando “Big Girls (You are Beautiful)” di Mika. Ma oggi Lindsey si è presa davvero una bella rivincita.
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Un mese fa, sul suo profilo Facebook, aveva scritto questo: “Il post è dedicato all’idiota che ieri ha pensato di potermi infastidire con battute sul grasso mentre correvo. Sono davvero grassa e sono anche davvero bella. Ti assicuro che nonostante le tue preoccupazioni, io possiedo uno specchio e il mio fidanzato ha anche lui visto il mio corpo grasso; non dirlo a nessuno, ma credo che gli piaccia pure” . E aveva aggiunto: ‘’Di solito non mi metto a fare l’attivista per queste cose, gli idioti sono idioti. Ma posso capire perché commenti come questi abbiano il potere di allontanare persone meno sicure di me dalla corsa, e questo è vergognoso. Lasciami chiarire una cosa importante: il mio corpo non mi imbarazza. Non mi ha mai trattenuta dal fare quello che volevo. Il mio corpo grasso ha fatto cose che tu, che ti sporgevi fuori dal tuo furgoncino bianco attira-femmine, non puoi nemmeno immaginare. Il mio corpo grasso ha nuotato nei mari cristallini della Tailandia che tu hai probabilmente visto soltanto in TV. Ha vissuto in paesi che non hai mai sognato di visitare, ed è entrato in contatto con culture che – data la tua scarsa ampiezza di vedute – non riusciresti neanche ad apprezzare. Le mie gambe grasse mi hanno portata fin sulle montagne, in più di un’occasione”. Che mito! E infatti quel post fu condiviso da 27mila persone. E che Lindsay sia un mito se ne è accorta anche Elisabeth Hufton, editore del giornale Women’s Running che ha deciso di dedicarle la copertina di novembre. ‘Sì, perché le donne, tutte, sono stufe di essere giudicate dal loro aspetto fisico. Basta, per favore.