I gusti non si discutono, ma possono costarti caro se sei una blogger molto seguita e regali a un ristorante una recensione cattiva. Ne sa qualcosa Caroline Doudet, che un giudice di Bordeaux ha appena condannato a pagare 1500 euro di risarcimento e altri 1000 di spese legali per aver raccontato sul suo Cultur’elle una brutta serata in un locale della città dove vive. Il post criticava il servizio scadente e l’arroganza della proprietaria (“si crede una diva”…), ma il vero problema, a quanto pare, era il titolo: “Il luogo da evitare a Cap-Ferret: Il Giardino”. Il blog è ben indicizzato e quindi quel consiglio appariva tra i primi risultati di Google a chiunque cercasse informazioni sul ristorante. Non a caso, ill giudice non ha chiesto alla blogger di cambiare il contenuto dell’articolo, ma di intitolarlo diversamente. Lei ha preferito far sparire tutto e ha commentato così la sentenza: “Se i blogger non hanno la libertà di fare recensioni negative, fare solo recensioni positive non ha alcun senso…”
