Rita Bonaccorso, ex moglie di Totò Schillaci, ha forse trovato una soluzione alternativa alla strada. La donna era finita in una tenda da campeggio dopo che era stata sfrattata, circa un mese fa. Da oltre 20 anni la donna si sta battendo in un procedimento giudiziario: sarebbe infatti debitrice per 390milioni di lire, essendo stata apparentemente socia di una ditta svizzera fornitrice di anelli, bracciali e diamanti. La Bonaccorso dice di non avere niente a che fare con questa storia e di essere stata trascinata in quest’incubo con l’inganno. Il tribunale l’ha però giudicata colpevole, togliendole la casa il mese scorso.
(Continua a leggere dopo la foto)
{loadposition intext}
Un’accesa lotta, piena di colpi di scena e attacchi mediatici e televisivi, nel salotto di Barbara D’Urso. Da circa un mese la donna viveva in una tenda fuori casa, rifiutandosi di abbandonare il terreno dell’abitazione, finché non fosse stata fatta giustizia nei suo confronti. Negli ultimi giorni però la situazione è peggiorata, e l’arrivo del caldo a Palermo ha peggiorato la situazione in cui versava la Bonaccorso. “Sono stata 30 anni in quella casa, non voglio lasciarla. Io non c’entro nulla con quei debiti. Sono innocente. Italiani, vi prego, se avete un camper da prestarmi ditemelo. Non posso più dormire qui all’aperto!”, con quest’appello la donna si era rivolta al pubblico di Pomeriggio 5 e, finalmente, pare che abbia ricevuto la solidarietà che cercava.
(Continua a leggere dopo la foto)
Barbara D’Urso è corsa in suo aiuto, mostrandole la roulotte che le è stata gentilmente donata, e la Bonaccorso ha subito ringraziato: “Grazie di cuore, siete stati gentilissimi per quello che avete fatto per me”. Resta il fatto che l’ex moglie di Schillaci non sia intenzionata ad abbandonare il suolo domiciliare, restando ferma nella sua convinzione: nessuno la porterà via di lì finché la verità non le abbia restituito la sua innocenza.
Ti potrebbe interessare anche
