La loro storia aveva tenuto incollata tutta Italia. Per anni Luca Argentero e Myriam Catania avevano monopolizzato il gossip, poi la loro storia d’amore era naufragata. Succedeva pochi mesi fa. Ora arriva la verità di Luca Argentero: una decisione presa con consapevolezza e trasparenza da entrambi. «Stiamo affrontando un percorso di separazione ormai da mesi, ma con grandissimo amore e rispetto reciproco – ha affermato l’attore…
(continua dopo la foto)
{loadposition intext}
Le persone con cui possiamo essere visti o fotografati non sono le cause del nostro esserci lasciati – è trascorso tanto tempo: fanno parte del normale percorso di vita di due ragazzi di 38 e 36 anni… Ci diciamo tutto: né io né lei abbiamo scoperto qualcosa dai giornali». Se la Catania, scrive Cover Media, ha trovato un nuovo compagno francese, Luca non è stato a guardare: la sua ultima fiamma è una giovane attrice, Cristina Marino.
(continua dopo le foto)
«Sì – conferma -. È una cosa fresca, nuova, non mi sento al momento di aggiungere altro… Ci siamo conosciuti sul set di Vacanze ai Caraibi». Nella sua volontà di un drastico cambio di vita ha avuto un ruolo importante un viaggio “rivelatore” compiuto in India. «Ero in fase “pre-esplosione” – rivela Luca -. Non sorridevo, mi svegliavo senza entusiasmo (io, che sono sempre stato super-positivo)… Un massaggiatore mi aveva parlato di un ritiro ayurvedico vicino a Rishikesh: sono entrato in un’agenzia e ho fissato il primo volo.
Somatizzavo in modo terribile: ero coperto al 70 per cento da una dermatite – pareva quasi un’ustione. E ora non ho più una bolla… Episodio che considero la riprova della perfezione del corpo umano: non c’è scampo, te la puoi raccontare finché vuoi, poi è lui che ti avverte: “No, stai andando dalla parte sbagliata”… La pelle era una corazza: volevo difendere la posizione in cui stavo». Il ritorno in Italia, ha concluso, è stato «traumatico».
«A occhi spalancati ho iniziato a rimettere in ordine tutti i cassetti dentro cui prima buttavo le cose e chiudevo. All’epoca stavo ancora a casa. Ero convinto che la luce che mi ero portato dietro dall’India bastasse per entrambi (lui e Myriam, ndr) e invece no: ognuno deve compiere il suo percorso».
