Il doodle di Google si fa filosofico. Quello di oggi è dedicato a Hannah Arendt, la celebre studiosa tedesca di origine ebraica. L’autrice del saggio La banalità del male è ritratta in una posa classica, mentre prende appunti con aria assorta. Era il 14 ottobre del 1906 quando nella cittadina di Hannover nacque Arendt, che divenne poi allieva di Martin Heidegger all’Università di Marburgo. Colpita in prima persona dalle persecuzioni naziste a partire dal 1933, dovette emigrare negli Stati Uniti dove ricevette la cittadinanza nel 1951 e dove morì nel 1975.
