Un racconto amaro quello di Albano Carrisi. Si torna a parlare della figlia scomparsa, presumibilmente morta, a detta del padre. Ci riferiamo naturalmente ad Ylenia, scomparsa il 4 gennaio 1994 a New Orleans (Usa). Torna sull’argomento proprio l’artista pugliese che racconta al Corriere della Sera di essersene fatto una ragione. “Ho parlato con le due persone a cui disse, davanti al Mississippi, ‘io appartengo all’acqua’. Lì, ho rivisto mia figlia e ho capito che si era buttata nel fiume. Nell’ultimo anno, era cambiata, era andata a scrivere un libro sugli homeless in Belize”.
Romina Power però non la pensa come Albano Carrisi: “Lei pensa che l’hanno drogata ed è da qualche parte”. Tuttavia, da quel maledetto gennaio del 1994 di Ylenia non si è saputo più nulla, nessun corpo è stato ritrovato e la pista del suicidio (o comunque della morte) è di certo quella più probabile. Albano Carissi ricorda poi che proprio per la perdita di Ylenia, il matrimonio tra ui e Romina finì. Ma che forse, le cause della rottura, sono da ricercare anche prima della tragedia di Ylenia.
I problemi di coppia sono iniziati a partire dall’inizio degli anni Novanta. Albano Carrisi racconta: “Il suo amore ha iniziato a spegnersi dal ’90. Si era stancata delle tournée e anche della mia voce. Mi diceva: sul palco, mi spacchi i timpani. Ha avuto un cambio di personalità”.
Per fortuna oggi i rapporti tra i due artisti sono rientrati, tanto che spesso la coppia si ricompone a livello artistico sul palco per i concerti. All’epoca della separazione, però, si andò per avvocati e non fu una passeggiata. “Ci siamo lasciati male – ricorda Albano Carrisi -. Quanti soldi di avvocati ho dovuto spendere… Qualcuno pagato a rate”.
Sull’amore con Loredana Lecciso le cose invece sono diverse: “Quando, come milioni di italiani, la vedo ballare in tv. L’avevo conosciuta come una ragazza pacata, laureata”, qui Albano Carrisi racconta il suo amore per la donna. Tra lui e la Lecciso le cose vanno alla grande. E lo conferma anche il cantante di Cellino San Marco.