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“Quando Ylenia è scomparsa…”. Lo strazio di un padre: Albano Carrisi lo confessa solo ora

Quella dell’estate del 1993 fu l’ultima vacanza della famiglia Carrisi-Power. Albano, Romina e i figli: la primogenita Ylenia, Yari, Cristel e Romina junior. Quell’estate la cantante avrebbe passato del tempo con la sorella Taryn e i nipoti, mentre Albano avrebbe girato le riprese di ‘America Perduta’. Ylenia, 23 anni, dopo una breve esperienza in televisione accanto a Mike Bongiorno cercava disperatamente la sua strada lontano da casa e così decise di partire per gli Stati Uniti.

Il giorno di capodanno del 1994, Ylenia è scomparsa per sempre, lasciando la famiglia in un profondo dolore. Per Romina Power e Albano Carrisi è stato un durissimo colpo, e ancora oggi il dolore è più vivo che mai. Anche i media americani si occuparono della scomparsa. Sotto la lente gli ultimi movimenti di Ylenia. La studentessa era alloggiata al Dale hotel, una bettola da pochi soldi al 749 St Charles Ave, dove divideva una stanza con un uomo. Sì, era proprio lui, Alexander Masakela, il sassofonista-intellettuale che la stava guidando nel suo viaggio nella cultura underground. (Continua a leggere dopo la foto)


Dormivano in due letti separati in una squallida camera di hotel, la stessa che l’uomo aveva lasciato dopo la scomparsa di Ylenia, portandosi via la macchina fotografica di lei e duemila dollari in traveller cheques. I genitori di Ylenia Carrisi non hanno mai smesso di ritenere che Alexander fosse il colpevole di quanto accaduto, in quanto oltre a possedere gli oggetti della ragazza, ha anche provato a utilizzare la sua carta di credito. Anche molti anni dopo la scomparsa sono state avanzate diverse ipotesi sulla morte di Ylenia Carrisi, tra cui quella secondo la quale la ragazza si sia allontanata volontariamente. (Continua a leggere dopo la foto)

L’ipotesi più accreditata è che fosse finita nelle acque del Mississipi. Ma negli anni si sono ripetutamente rincorse, sempre risultate senza fondamento. Nel 2014 Albano ha proposto istanza per la morte presunta. Romina è invece sempre attaccata ad uno spiraglio di speranza e ogni anno fa gli auguri alla figlia sui social sperando un giorno di riabbracciarla. In un’intervista rilasciata a Oggi, il cantante ha ricordato la figlia. “Quando perdi una figlia in quella maniera, anzi in qualunque altra maniera succeda, ti chiedi ‘perché proprio a me che sono un credente, che sono un cristiano?’. In quei momenti di pazzia mentale non puoi evitare quei pensieri perché sono loro che ti aggrediscono”, ha raccontato il cantante al giornalista Giovanni Cicci. (Continua a leggere dopo la foto)

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“Poi, improvvisamente, mi sono reso conto che stavo male due volte: la prima perché mi sentivo contro Dio, l’altra perché avevo perso mia figlia. Ancora quando ne parlo c’è qualcosa dentro di me che va in subbuglio. La cosa bella è quando ho chiesto scusa al Signore, quando ho chiesto scusa a Dio per questa mia reazione. Ho passato veramente un periodo nero. Poi proprio la fede, insieme alla musica, mi ha salvato da questo buio profondo”, ha concluso.

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