È la regina del makeup sui social, guadagni mostruosi. Lei è un volto molto noto che negli ultimi anni ha sviluppato il suo business on line fino a raggiungere, pensate un po’, gli 11,6 milioni di euro di fatturato. Un traguardo tagliato nel 2022 dopo 15 anni di attività che l’hanno portata ad essere un’autorità nel campo della bellezza e della cura della pelle. In una lunga intervista al Corriere della Sera la protagonista della storia di oggi ha ripercorso le principali tappe della sua carriera.
L’imprenditrice della bellezza, così è stata ribattezzata, consente a milioni di ragazzine di realizzare qualsiasi tipo di make-up grazie ai consigli che dà attraverso i video-tutorial. Dopo tanti anni è arrivata ad aprire una propria azienda di make-up e skincare che conta 100 dipendenti: “Ho iniziato nel 2017 dopo aver fatto lunghe ricerche e aver messo in pausa il progetto per più di una volta – ha spiegato – Quando ho capito che quello era il mio sogno ho lavorato per realizzarlo al meglio”.
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Il percorso di Clio Make-up e i nuovi progetti
Stiamo parlando ovviamente di Clio Make-up, pseudonimo di Clio Zammatteo, che proprio in questi giorni ha festeggiato i 15 anni di attività da protagonista del web. Clio ha raccontato il suo sogno fin dagli albori: “Non volevo affidarmi a terzisti, ma avere una mia produzione e realizzare i prodotti come li avevo in mente. Questo fa la differenza. Ora voglio festeggiare i “primi 15 anni”, sto lavorando a nuovi lanci, non ho ancora trovato tutte le formule che mi soddisfano. Ho tre negozi monomarca a Torino, Firenze e Bari. Mi piacerebbe aprire anche a Milano”.

Persona fondamentale per la riuscita del suo progetto è stata senza dubbio la cognata Elena Midolo che oggi è Ceo della sua azienda. Elena ha sempre creduto in lei, spronandola e dandole supporto anche quando nessuno conosceva Clio Make-up: “Elena e io lavoriamo benissimo insieme, siamo allineate su tutto. Questa, al momento, è la mia dimensione. Non voglio avere qualcuno che mi impone obiettivi di fatturato o deadline e che mi fa pesare i no. Ho imparato a delegare, ma ho bisogno di farlo con persone di cui mi fido e voglio preservare l’equilibrio tra vita privata e professionale”.


Clio ha ricordato anche il difficile periodo della scuola: “È stato un lungo percorso. A scuola ero svogliata. Ho iniziato il liceo scientifico, poi sono passata all’artistico. A 17 anni l’ho lasciato e me ne sono andata da Belluno, la mia città natale. Il rapporto con mio padre non era buono e volevo raggiungere mia madre in Germania a Solingen, vicino a Düsseldorf”. Dopo 4 anni, però, è tornata in Italia e ha fatto un corso di videomaking allo Ied di Milano dove ha conosciuto il marito Claudio.
La passione per il trucco: “Non mi trovavo bella, mascara, ciprie e rossetti mi aiutavano, mi facevano sentire grande. A 14 anni sembravo una 11enne, le mie amiche avevano i fidanzatini, io vivevo in un mondo fatato. Il trucco era emancipazione”. Nell’ottobre 2008 il primo video su Youtube: “Il canale lo avevo aperto da un po’, ma mi vergognavo, poi un giorno mi sono buttata. Mi sono detta: “Alla peggio non se lo vede nessuno”. Mi sentivo così imbranata che ho chiesto a mio marito di mettersi le cuffie con la musica mentre registravo. Avevo una piccola telecamera regalata da mio padre per il diploma, gli smartphone non esistevano, l’ho accesa e me la sono puntata addosso, mi sono presentata e ho fatto un tutorial, orrendo se paragonato a quelli di oggi”.
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