Dopo quasi due anni di silenzio, Re Carlo e il principe Harry si sono incontrati nuovamente. L’occasione si è consumata mercoledì scorso a Clarence House, dove padre e figlio hanno trascorso poco meno di un’ora insieme, davanti a una tazza di tè, si dice al bergamotto. Era dal febbraio 2024, quando il sovrano aveva reso pubblica la sua malattia, che i due non si vedevano. I portavoce ufficiali hanno mantenuto il massimo riserbo sul contenuto della conversazione, ma i tabloid britannici non hanno tardato a diffondere indiscrezioni. Si mormora che Carlo abbia espresso il desiderio di rivedere i nipoti e che Harry si sia informato sulle condizioni di salute del padre. C’è chi ha parlato di “riconciliazione e pace”, anche se gli esperti frenano sugli entusiasmi.
Il Daily Mail ha riportato che tra le varie richieste fatte dal re al figlio ci sia stata una promessa di riservatezza: “Cosa si sono detti? Il re gli ha fatto promettere che non rivelerà dettagli su quello che si sono detti e che è successo a Clarence House. Si tratta di una raccomandazione perché in passato Harry ha raccontato molti particolari della famiglia reale. Il Re starebbe organizzando un viaggio per far tornare i suoi nipotini a Londra per qualche giorno, per rivederli”. Un’esigenza che riflette il timore di Carlo di nuove indiscrezioni, dopo anni in cui Harry ha spesso condiviso pubblicamente episodi di vita privata della famiglia reale.
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Incontro re Carlo-Harry, cosa ha fatto sapere Antonio Caprarica
Proprio su questo punto si è espresso anche Antonio Caprarica, profondo conoscitore delle vicende di Buckingham Palace. A Adnkronos ha dichiarato: “Va ricordato che non si parlavano perché Carlo temeva che il figlio, subito dopo aver chiuso il telefono con lui, andasse a spifferare tutto alla stampa come aveva fatto fino alla scorsa primavera. Se davvero l’obiettivo di Harry è quello di ricostruire un legame con il suo Paese, un ritorno più frequente, si deve togliere dalla testa l’idea del reale a mezzo tempo. Se continua a perseguire questo obiettivo sbaglia, Carlo questo non glielo può concedere perché aprirebbe davvero una crisi molto più grave con il figlio maggiore che sarà il futuro re”.

Il fatto che Carlo e Harry si siano ritrovati non significa che la frattura sia sanata. Un tè, per quanto simbolico, non basta a cancellare sei anni di conflitti e incomprensioni. Caprarica ha infatti osservato che i rapporti con William e Kate restano gelidi: “La strada da fare per una vera pace è ancora tanta, questo è solo un primo contatto. Non so nemmeno se siamo agli albori, penso che la strada da fare non solo sia tanta, ma sia la più difficile e la più complicata. Intanto perché il tè della pace è solo con il padre mentre i rapporti con il fratello e la cognata rimangono sotto lo zero assoluto, a meno 273 gradi. Bisogna vedere gli sviluppi di questo incontro”.
Neppure Meghan Markle sembra poter facilitare le cose. Secondo gli esperti, i suoi rapporti con i Windsor rimangono freddissimi e Harry dovrà impegnarsi molto per cambiare lo scenario. Caprarica ha ipotizzato che i Sussex non potranno mai ottenere più di una “pace di facciata”, un riavvicinamento solo formale, poiché le ferite accumulate negli ultimi anni sono state troppo profonde per essere realmente rimarginate.


Re Carlo e Harry, i retroscena sull'incontro: ecco cosa si sono detti https://t.co/klIzENSRFT
— T7 Gossip (@gossip_t7) September 12, 2025
Il commentatore ha poi aggiunto una riflessione più amara, individuando nel comportamento di Harry un nodo irrisolto: “Il punto cruciale, il punto drammatico di tutta la faccenda è che sei anni dopo Harry si ritrova esattamente dove era sei anni fa: avrebbe potuto evitare tutto questo sfacelo semplicemente accogliendo l’invito della nonna a prendersi un periodo di respiro lontano e poi tornare alla sua vita reale. Appare del tutto evidente che questa vita reale gli manchi drammaticamente perché è l’unica cosa che sa fare. La filantropia è la sua vocazione naturale. Questa volta addirittura ha messo mano al portafoglio e ha regalato un milione di sterline di tasca sua. Tutto il resto mi pare da costruire, i rapporti della moglie con la famiglia rimangono assolutamente gelidi. Siamo al buonasera o al buongiorno, non c’è nulla ancora di programmato o di definito. Bisogna solo ‘wait and see’.
Certo, se non ci fosse stato nemmeno questo incontro si poteva mettere una croce sopra a qualsiasi sviluppo pacifico. Se Harry riuscisse ad avere una linea di comportamento razionale, coerente, potremmo essere forse all’accenno di un passo nella direzione che potrebbe essere auspicata tanto da lui quanto dai reali. È chiaro che una effettiva riconciliazione gioverebbe anche alla famiglia. Ma personalmente credo che al di là di un eventuale riconciliazione formale non si andrà mai, perché il fossato che si è scavato tra lui e il fratello è ormai troppo, troppo profondo”.


