Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Mille euro per le famiglie”. Ecco come e chi può fare richiesta: genitori già agguerriti per riuscire ad ottenere il bonus. La burocrazia non aiuta, ma seguendo questi consigli è tutto più facile

 

Una buona notizia per molte famiglie: dal 29 gennaio è possibile infatti richiedere il contributo per il pagamento delle rette di asili nido pubblici e privati autorizzati e per le forme di assistenza domiciliare previste dal “bonus nido”, rinnovato anche per il 2018 dal governo. Sarà possibile presentare domanda fino al 31 dicembre di quest’anno. Il bonus è rivolto ai figli nati o adottati a partire dal primo gennaio 2016 e viene corrisposto dall’Inps su domanda del genitore. L’importo massimo del bonus è di mille euro. L’agevolazione per l’iscrizione agli asili nido viene stanziata in 11 diverse rate mensili da 90,91 euro per ogni retta pagata e verificata attraverso apposita documentazione. Può accedere al bonus il genitore di un minore nato o adottato dal primo gennaio 2016 che sia residente in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria. Il bonus è valido anche per i cittadini extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo. Il bonus non vale solo per l’asilo nido ma anche per le forme di assistenza nella propria abitazione. In questo caso possono usufruirne i bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. I mille euro vengono rimborsati in un’unica soluzione, erogandoli direttamente al genitore che ne fa richiesta. (Continua a leggere dopo la foto)


Il richiedente, all’atto dell’allegazione della documentazione a ogni mensilità, dovrà confermare di avere ancora i requisiti dichiarati nella domanda. L’Inps può interrompere l’erogazione del bonus in caso di: perdita della cittadinanza, decesso del genitore richiedente, decadenza dell’esercizio della responsabilità genitoriale, affidamento esclusivo del minore al genitore che non ha presentato domanda. Il termine per la presentazione delle domande scade il 31 dicembre 2018, ma se le risorse stanziate dovessero finire prima di quella data non sarà comunque più possibile richiedere il bonus per le famiglie. La domanda si può inoltrare online attraverso l’apposito servizio. O, anche, attraverso il contact center al numero 803 164 o 06 164 164 da rete mobile. E, ancora, tramite enti di patronato e intermediari dell’istituto. (Continua a leggere dopo la foto)

children playing together at home

{loadposition intext}

Al momento della presentazione della domanda è necessario specificare se si vuole usufruire del bonus relativo alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati o se si vuole usufruire del servizio per le forme di assistenza domiciliare. Se il genitore presenta domanda per più figli dovrà inoltrare una domanda per ognuno di essi. Insieme alla domanda dovrà essere allegata la documentazione che conferma il pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza. Poi, le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento. La prova dell’avvenuto pagamento può essere fornita attraverso ricevuta, fattura quietanzata, bollettino o, per i nidi aziendali, attestazione del datore di lavoro del pagamento o della trattenuta in busta paga.

 

Ti potrebbe interessare anche: “È lei la candidata più bella”. Elezioni, c’è già una ‘vincitrice’: chi è la ragazza che sta spopolando sui social e che ha già conquistato tutti. Ma attenzione, non è solo sensuale e bellissima, è anche molto preparata


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004