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Le dicerie sui benefici dei semi di cannabis

Contenuto sponsorizzato – Chiunque ha sentito parlare, anche superficialmente, dei cosiddetti benefici da trarre comprando i migliori semi di cannabis online o nei growshop, che ultimamente hanno spopolato in Italia.

I semi tra l’altro si trovano nei negozi di prodotti naturali e le farmacie galeniche preparano miscele ad personam strutturandole sulla cannabis.

Quella parte di persone, enti o associazioni che spingono per adoperare i semi di cannabis riferiscono che questi possono essere sfruttati anche come medicina perchè apportano svariati benefici alla salute dell’organismo.

In effetti, ultimamente, si è molto sentito parlare anche di terapie prescritte dai medici di base per combattere alcune patologie e sintomi più o meno gravi, grazie alle qualità naturali della marijuana.


In ogni caso, muoversi in certe direzioni solo per “sentito dire” può essere frustrante e creare insicurezza.

Meglio informarsi per capire se è giusto credere all’enfasi su queste proprietà benefiche.

Poi, rivolgendosi al medico, al nutrizionista o alla farmacia di fiducia si potranno compiere le scelte più opportune e consapevoli.

Leggere o ascoltare quello che testimoniano i dati scientifici è sempre una delle migliori maniere per capire e confrontarsi anche con gli altri.

Se i semi fossero un’opportunità per prendersi cura di sé stessi e migliorare la salute, perchè non prendere in considerazione l’idea di utilizzarli?

Quello che dice la ricerca

Quello che è certo è che i semi, in generale, e quelli di cannabis in particolare, rappresentano un’eccellente fonte di nutrimento.

La cannabis è una delle piante che possiede i migliori semi utili al benessere psicofisico, innanzitutto perchè la ricerca dimostra che questi semi contengono più del 30% di grassi sani.

Una parte degli acidi grassi essenziali che si trovano nei semi di cannabis, sono l’acido linoleico e l’acido alfa-linoleico. Dunque, omega 3 a base vegetale in gran quantità!

Utilizzare i semi, inoltre, permetterebbe di beneficiare dell’acido gamma-linoleico che promuove la crescita delle cellule, lo sviluppo dei muscoli e supporta il funzionamento degli organi, sostenendo le naturali funzioni del corpo.

In più, nutrienti fondamentali che si possono trovare nei semi sono: il calcio, il potassio, la vitamina E, lo zolfo, il fosforo, il magnesio e lo zinco.

Ulteriori informazioni sui benefici dei semi

E’ banale, ma, attenzione: poichè il corpo umano non può produrre da solo il nutrimento di cui ha bisogno per la sopravvivenza, bisogna procurarsi cibo e mangiare.

Ma, in base al tipo di cibo di cui ci si nutre e alla qualità dei pasti quotidiani è possibile accedere a quei nutrienti che non servono solo a sopravvivere, ma concorrono in primo luogo a mantenere alto il livello della salute.

Molte malattie possono svilupparsi proprio a causa del fatto che non vengono ingerite le giuste quantità di nutrienti essenziali. Un esempio è quello che riguarda la salute della pelle.

Se l’organismo è carente in acidi grassi, il corpo parla e manifesta disappunto in vari modi. Ci si può ritrovare con chiazze di pelle più spesse, di colori differenti, talloni e gomiti screpolati, e tanti altri problemi cutanei possono sopraggiungere per motivi apparentemente inspiegabili.

Ecco che assumere semi di cannabis può fare la differenza. Un solo seme contiene elevate quantità di acidi grassi, mangiarne una manciata ogni giorno può alleviare i sintomi legati alla dermatite, agli effetti dell’eczema o anche prevenire il tutto.

Anche per la salute del cuore, i semi di cannabis possono giocare un ruolo fondamentale.

I semi contengono aminoacidi ottimi per prendersi cura del proprio cuore. Uno di questi è l’arginina. Aminoacido noto per contribuire positivamente all’andamento del flusso sanguigno nel corpo, e utile a mantenere la pressione sanguigna al miglior livello possibile.

Un altro elemento che deriva, appunto, dagli aminoacidi presenti in quantità nei semi, è l’ossido nitrico, che anch’esso consente di “liberare” il flusso del sangue.

L’ossido nitrico è l’attore protagonista nel supportare il rilassamento dei muscoli e nella dilatazione dei vasi sanguigni.

I semi, dunque, possono aiutare a ridurre la pressione sanguigna, a minimizzare il rischio di coaguli e possono accelerare il recupero post-infarto.

È trascurabile la qualità dei semi? Dipende

E’ certo che gli alimenti di origine animale, di qualità, sono notevoli per le proteine; ma i semi di cannabis sono una grande opportunità per variare e un’ottima opzione per i vegetariani.

Due o tre cucchiai di semi, infatti, forniscono circa 11 grammi di proteine vegetali. In più l’organismo potrà così ottenere altri aminoacidi come cisteina, metionina e lisina.

Mangiare semi di cannabis integri può aiutare anche a supportare una sana digestione, a differenza di quanto succede con le carni.

I semi sono costituiti da fibra solubile e da fibra insolubile. La fibra solubile si scioglie facilmente, questo fattore rallenta la digestione e lascia il senso di sazietà per un tempo abbastanza prolungato.

Perciò mangiare semi di cannabis può aiutare concretamente a tenere sotto controllo il peso.

La fibra insolubile, lo dice il termine, non si dissolve. Questo fa in modo che i semi forniscano massa utile alle feci. L’effetto consiste nel movimento libero del cibo attraverso il tratto digestivo, per cui successivamente l’eliminazione avviene in modo naturale.

Tornando all’acido gamma-linoleico presente nei semi, di cui si parlava sopra, questo è noto anche per il fatto che permette di ridurre gli effetti di un ormone chiamato prolattina.

La prolattina è legata sia ai sintomi fisici che a quelli emotivi presenti durante la sindrome premestruale e la menopausa. Per questo si può dire che i semi di cannabis sono un toccasana per la riduzione dei sintomi durante questi periodi, spesso molto difficili da affrontare.

Non si cerca di convincere nessuno, anche se le qualità dei semi di cannabis sono evidenti. Qualcuno infatti, li apprezza a tal punto da creare vere e proprie collezioni; scegliendo tra i cataloghi dei diversi siti online, come quello di Sensoryseeds.


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