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David di Donatello: è una corsa a tre fra Bellocchio, Rovere e Garrone nel roster dei vincitori

Contenuto sponsorizzato – Al via la sessantacinquesima edizione dei David di Donatello, gli Oscar italiani valutati e ufficializzati dall’ Accademia del Cinema Italiano alle migliori uscite cinematografiche, con premi riservati anche a registi, attori e tecnici che hanno realizzato e completato l’opera, usciti nell’anno da poco trascorso. La cerimonia di quest’anno è fissata al 3 aprile ed è già corsa alle quotazioni dei potenziali vincitori per i due premi più ambiti: Miglior Film e Migliore Regia. 

Quello che è accaduto quest’anno, a pochi giorni dalle nomination ufficiali, ha del singolare, secondo gli analisti dei maggiori siti di scommesse rinvenibili su GallinaScommesse, è che per entrambi i premi si ripresenta lo stesso podio, tra la variegata scelta di film a disposizione. I nomi che tengono banco sono Bellocchio con Il Traditore a 1,37, film favorito assoluto alla conquista del premio Miglior Film, e per la Migliore Regia a quota 1,36. Segue poi Il Primo Re di Matteo Rovere che insegue il favorito per le stesse statuette rispettivamente a quota 2,90 e 3,30, davanti a Pinocchio (5,50) e il suo regista, Garrone (6,75).

Nonostante Pinocchio e Garrone possano sembrare, del trio, i più lontani dall’obiettivo premi regia e miglior film, potrebbe non rimanere affatto privo di riconoscimenti, infatti il più quotato, a 1.83, per il premio Miglior Attore Non Protagonista è il Premio Oscar Roberto Benigni a cui seguono Luigi Lo Cascio e Fabrizio Ferracane per Il Traditore


Non mancano i premi per le donne, secondo le previsioni, la più quotata in un duplice ruolo è Valeria Golino, l’attrice – ex compagna di Scamarcio – è nominata come Migliore Attrice Non Protagonista per il film 5 È Il Numero Perfetto, come Migliore Attrice Protagonista per Tutto il Mio Folle Amore, in sfida con Valeria Bruni Tedeschi per I Villeggianti, a parità di quota. 

Una serata stellata e una cerimonia istituzionale

Come ogni anno la cerimonia di assegnazione dei Premi sarà anticipata da un incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica e alcune tra le maggiori personalità di spicco della politica nazionale e dello star system. 

A seguire, la sera, ci sarà la cerimonia di premiazione in cui, oltre a questa esibizione speciale dei protagonisti coinvolti nei ruoli assegnatari di vittoria, non mancheranno mai alcuni ospiti speciale e omaggi a sorpresa, nonché apparizioni delle più grandi star italiane. Le personalità più popolari del cinema italiano saliranno sul palco per presentare ogni categoria, annunciare i vincitori e consegnare l’ambita statuetta solo agli artisti più meritevoli. 

Menzione d’onore per uno dei protagonisti: Roberto Benigni

Roberto Benigni, uno degli attori più noto fuori dall’Italia soprattutto per la commedia sull’Olocausto vincitrice dell’Oscar La Vita è Bella, nell’edizione del 2017 ha ricevuto un premio David di Donatello alla carriera che ha dedicato alla moglie, l’attrice Nicoletta Braschi. Ha anche ottenuto una standing ovation e ha omaggiato il cinema italiano come il più grande al mondo nel suo discorso di accettazione del premio. Quest’anno si ritrova protagonista della stessa manifestazione, come uno dei nominati. 

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