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Sesso anale con il burro. Avete visto quella scena? No, non si tratta di un porno, ma di un film cult e non è finzione, perché ciò che è accaduto è tutto reale. Regista e attore erano d’accordo, ma lei non ne sapeva nulla. Le dichiarazioni choc

  • Cinema

 

“Dovrebbe finire in prigione!”, “gli andrebbero tolti tutti i premi”, “il film non andrebbe più fatto vedere”. Sono fra i tantissimi commenti indignate sui social network contro Bernardo. A causarle, la pubblicazione due giorni fa sul sito Usa di Elle (ripreso in tutto il web) di una video intervista del 2013 alla trasmissione olandese College Tour, nella quale Bertolucci ammette che l’allora 19enne Maria Schneider non era consenziente nella celebre scena del burro di L’ultimo tango a Parigi.

Nella scena, il personaggio interpretato da Marlon Brando costringe la ragazza cui dà volto la giovane attrice a un violento rapporto anale. Bertolucci dice di “aver agito in un modo orribile con Maria, perché non le ho spiegato cosa sarebbe successo”. Il regista, pur ammettendo di sentire dei forti sensi di colpa verso Maria Schneider (morta nel 2011 per un tumore, dopo una vita complicata anche da problemi psicologici e tossicodipendenza), dice di non essersi pentito di aver girato così quella scena, perché “a volte nei film per ottenere una certa reazione bisogna essere liberi”. (Continua a leggere dopo la foto)


L’attrice aveva parlato spesso dello shock causato in lei dal film, sottolineando, in particolare, in un’intervista del 2007 con il Daily Mail, che pur non essendoci stato, nella scena in questione, un reale rapporto sessuale si era sentita “realmente umiliata e, per essere onesti, un po’ stuprata da Brando e da Bertolucci. Dopo aver girato Brando non mi consolò né si scusò”. L’indignazione globale esplosa sul web è stata alimentata dal titolo dell’articolo iniziale su Elle (“Bertolucci ammette di aver complottato per girare una scena di stupro non consensuale in L’ultimo tango a Parigi”), rilanciato ovunque.

(Continua a leggere dopo la foto)

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“Per tutte le persone che amano questo film – ha scritto Jessica Chastain – state guardando una 19enne stuprata da un 48enne. Il regista ha pianificato l’aggressione. Mi fa star male”. Mentre Chris Evans commenta: “Wow. Non guarderò più questo film, Bertolucci o Brando nello stesso modo. Questo va oltre il disgustoso. Provo rabbia”. Anna Kendrick ricorda che “Miss Schneider aveva dichiarato tutto questo anni fa. Ma ricevevo occhiatacce quando mi trovavo a parlarne con qualcuno (uomini)”.

Evan Rachel Wood (che ha rivelato recentemente di essere stata vittima in passato di due stupri) definisce ciò che è successo alla Schneider “straziante e oltraggioso. Quei due ( Bertolucci e Brando, ndr) dovevano essere individui molto malati a pensare che andasse bene (agire così)”. Mentre la regista di Selma Ava Duvernay, bolla l’accaduto come “ingiustificabile. Come regista posso a malapena immaginare. Come donna sono disgustata, inorridita e piena di rabbia”.

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