Paura per l’attrice portata in ospedale dopo un incidente sul set. A diffondere la notizia è stata la produzione impegnata, in questo momento, in Crozia. A quanto si apprende tutto si sarebbe verificato in pochi secondi: stava girando una scena del suo nuovo film ‘Lee’ (ispirato alla storia di Lee Miller ed in uscita nel 2023) quando ha perso l’appoggio ed è caduta a terra. “Kate è scivolata ed è stata portata in ospedale come misura precauzionale richiesta dalla produzione. Sta bene e girerà, come previsto, questa settimana”, secondo la dichiarazione rilasciata a Deadline.
Lei è Kate Winslet, attrice premio Oscar ed esplosa con l’interpretazione di Rose in Titanic, capolavoro con Leonardo DiCaprio del 1997 e vincitore di 11 statuette. Come detto le sue condizioni non destano preoccupazioni, mentre tanta attesa c’è per il film che sarà diretto da Ellen Kuras con un cast stellare: Marianne Cotillard, Jude Law, Andrea Riseborough e Josh O’Conner.
Kate Winslet, l’attrice in ospedale dopo un incidente sul set
Una storia complicata e difficile quella di Lee Miller. Un’icona di stile, la musa di Pablo Picasso e di Man Ray e, durante la Seconda Guerra Mondiale, svolse l’attività di fotoreporter denunciando gli orrori nascosti del Terzo Reich. Entusiasta di dirigere il film, Ellen Kuras ha spiegato che era da tempo che lei e Kate Winslet desideravano realizzare qualcosa insieme e ha dichiarato. (Leggi anche “Mi aiuta William, io non ce la faccio”. Kate Middleton privatissima: il segreto inaspettato)
“Come Lee, viviamo in un tempo nel quale la verità chiede di essere raccontata e in cui a definire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è la promessa del potere politico. Lee Miller riteneva importante mostrare la verità e quindi ha fotografato le brutali realtà della Seconda Guerra Mondiale che sono state misconosciute e taciute”.
E ancora: “Questo film ci porta in un viaggio dove si incontrano lealtà e tradimento ma che alla fine ci svela il mistero di Lee, una donna che aveva seppellito le sue più nascoste verità dentro di sé. Sono estasiata all’idea di poter raccontare questa storia al pubblico contemporaneo”. Non resta che attendere.