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Cinema in lutto, l’attore si è spento in ospedale. Lottava da tempo contro un male incurabile

  • Cinema

Il cinema piange uno dei suoi ultimi maestri. Attore, primo di una dinastia di artisti, se n’è andato a 77 anni deceduto in ospedale a seguito di una malattia contro la quale ha combattuto fino alla fine. Nella sua lunga carriera ha lavorato con i migliori registi della Nouvelle Vague di cui, tra l’altro, è stato uno dei grandi esponenti. Proprio grazie ai film di Rivette e di Truffaut la sua carriera aveva beneficiato di un balzo di notorietà.

Tra i titoli che lo vedono protagonista ricordiamo “Il ragazzo selvaggio” (1970), “Mica scema la ragazza!” (1972) e i leggendari “Effetto notte” (1973) e “Gli anni in tasca” (1976). Da Godard era stato diretto anche negli anni Ottanta in “Passion” al fianco di Isabelle Huppert e Michel Piccoli e in questa seconda fase della sua carriera aveva preso parte anche a titoli di successo come “Il patto dei lupi” di Christophe Gans e “L’uomo in treno” di Patrice Leconte.

Jean-François Stévenin



Diresse anche tre film che Le Monde ha definito «di culto»: Passe-montagne (1978), Double messieurs (1986) e Mischka (2002). L’ultimo film che aveva interpretato, Illusions Perdues, è tratto dall’omonimo romanzo di Honoré de Balzac, è stato diretto da Xavier Giannoli e verrà presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il prossimo settembre. Nel 2018 vinse il prestigioso premio cinematografico Jean-Vigo d’onore.

Jean-François Stévenin


Parliamo di Jean-François Stévenin. La notizia è stata data all’AFP, l’Agence France-Presse, da suo figlio, Sagamore Stevenin. “Il cinema internazionale perde un attore e un regista, attività alla quale Stevenin si era dedicato nella seconda parte della sua carriera. Quando aveva smesso di stare davanti alla macchina da presa dove per decenni era stato protagonista di pellicole importanti per poi diventare “spalla” in molti altri titoli”.

Jean-François Stévenin


Ingaggiato agli esordi per la sua prestanza fisica, gli fu proposto un ruolo di attore dopo aver trascorso diversi anni sui set in cui faceva l’assistente. Inizialmente gli fu offerta la possibilità di diventare il Brando nazionale, per la sua faccia tonda e i penetranti occhi azzurri. Jean-Francois Stevenin lascia 4 figli.

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